fbpx

I burpees sono stati inventati dal fisiologo americano Royal H. Burpee, che è riuscito a creare un semplice test per valutare in modo rapido le seguenti doti fisiche dei soldati negli anni 30:

  • agilità
  • coordinazione
  • resistenza
  • potenza .

Sono un esercizio completo e sono inseriti in molti allenamenti, oltre che negli allenamenti delle squadre di calcio americano.

E’ un esercizio che puoi odiare e amare al tempo stesso perché eseguirlo è faticoso.

Se se sei convinto e motivato e non hai problemi cardiaci sappi che, sfruttando solo il peso del tuo corpo, puoi ottenere risultati sorprendenti e avere un fisico asciutto e tonico.

Burpees: muscoli coinvolti

E’ un esercizio straordinariamente efficace che combina in un esercizio unico diversi esercizi.   Ti aiutano a lavorare in sinergia quasi tutti grandi gruppi muscolari del tuo corpo.

  • braccia : deltoidi , bicipiti e anche tricipiti.
  • gambe : grazie allo squat, puoi sviluppare i muscoli muscoli ischiocrurali ( parte posteriore della coscia), quadricipiti, polpacci e glutei.
  • tronco :  solleciti la cintura addominale per mantenere il tuo corpo dritto durante l’esercizio e i tuoi pettorali .

I benefici dei burpees

I burpees fanno lavorare e rinforzare tutto il corpo. Ad ogni ripetizione solleciti i pettorali, le braccia, le spalle, le cosce e gli addominali.

Solleciti la tua massa muscolare in modo molto intenso: numerosi studi hanno dimostrato che con i burpees, puoi bruciare più grassi che con qualsiasi esercizio da eseguire in palestra.

Ti aiutano ad accelerare il metabolismo.

In più, eseguire i burpees scatena l’effetto afterburn, ovvero ti fa continuare a bruciare calorie anche dopo l’attività fisica.

Burpees: come eseguirli correttamente

I burpees sono dei movimenti molto semplici, tecnicamente parlando, ma devi stare comunque attento a non commettere errori.

Prima di tutto non cercare di eseguirli troppo velocemente: rischi di farlo in modo sbagliato.

Per un’esecuzione corretta guarda il video sul nostro canale youtube :

  • Fase discendente: piega le gambe come per andare insquat portando il palmo della mano a terra con la schiena dritta e i glutei indietro. Cerca di mantenere i talloni al suolo. Il peso del corpo deve ricadere sui talloni e i piedi devono rimanere a terra.
  • Lancia le gambe all’indietro attivando il core, cioè i muscoli della cintura addominale, e arrivando alla posizione di plank. E’ molto importante contrarre sia gli addominali sia i glutei per eseguire la posizione corretta della plank.
  • Raccogli di nuovo le gambe portando i piedi esternamente alle mani e mantenendo la schiena diritta.
  • Salto in alto: se non sei molto allenato o non trovi la coordinazione, puoi realizzare i burpees evitando il salto finale. Se invece sei allenato va benissimo aggiungerlo, ma attenzione alla discesa: tieni le gambe piegate per non farti male alla schiena.

Burpees: esempi di allenamento

Quante ripetizioni? I burpees sono un esercizio incredibilmente semplice che ti sfiancherà dopo qualche ripetizione.

Devi decidere il numero di serie e di ripetizioni in funzione della tua condizione fisica e del tuo obiettivo.

Esempio di allenamento per bruciare grasso

Se vuoi bruciare grasso, devi privilegiare delle serie lunghe:

  • 5 serie di 10 ripetizioni con un recupero da 30 secondi a 1 mn tra una serie e l’altra, da eseguire 3 volte alla settimana.

Esempio di allenamento per sviluppare potenza

Se vuoi sviluppare la tua potenza, devi fare un sforzo maggiore:

  • 5 serie di 10 ripetizioni alla massima velocità con 2 mn di recupero, da eseguire 3 volte alla settimana.

I Tabata burpees solo per i super allenati

il Tabata è un protocollo di lavoro molto efficace. E’ stato dimostrato scientificamente come può migliorare  la potenza aerobica e le capacità anaerobiche di un atleta.

Il consiglio è di alternare 20 secondi di lavoro alla massima velocità fisicamente raggiungibile a 10 secondi di pausa per  un totale di  4 minuti di attività.

In solo 4 minuti di lavoro, produci un elevatissimo debito d’ossigeno che si protrae al termine dell’allenamento. Ma il portare la frequenza cardiaca ai massimi livelli sostenibili risulta comunque essere rischioso per chi non allenato.

Ovviamente questo allenamento è sconsigliato a chi ha problemi fisici, articolari e a donne in gravidanza.